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Gioco d’azzardo patologico

Progetto “Lazio in gioco” realizzato dall’associazione Family Time e sostenuto dalla Regione Lazio e dai Comuni di Pomezia e Ardea per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Sportello di Ardea (nella sede del centro anziani, in via Lavinia 26, il giovedì dalle 15.30 alle 19.30). Per usufruire del servizio è possibile chiamare il numero telefonico 392/476.53.59 o mandare una email all’indirizzo: info@associazionefamilytime.it.

Cosa significa gioco d’azzardo patologico?

Il gioco d’azzardo è sempre esistito, e ogni cultura occidentale ha dovuto cercare una via tra proibizionismo e regolamentazione. Negli ultimi dieci anni la via scelta dall’Italia ha determinato un moltiplicarsi delle concessioni di gioco che hanno portato il mercato italiano dell’azzardo ad essere il più grande d’Europa. Una risorsa fondamentale, dicono, per mettere a posto i conti dello Stato. Ma questa diusione esponenziale di giochi e di luoghi in cui giocare ha anche un lato oscuro: la diusione del gioco problematico e di una vera e propria forma di dipendenza nota come Gap, sindrome da Gioco d’azzardo patologico. Come nelle sue origini il gioco d’azzardo (o “Gambling” in inglese) consiste nello scommettere beni, di solito denaro, sull’esito di un evento futuro, allo scopo di ottenere un beneficio, anche questo di solito in denaro. Tipicamente i giochi d’azzardo si basano sulla fortuna, mentre la componente legata all’abilità è minima o assente, o meramente previsionale (esempio: scommessa sportiva). Giocatore d’azzardo può essere chiunque. Il Gioco d’azzardo patologico è una dipendenza del tutto simile a quella che si istaura con le droghe. Il giocatore patologico compromette gradatamente lavoro, relazioni, salute. Spesso causando gravi problemi anche ai familiari. Secondo i dati del Ministero della Salute negli ultimi anni il Gap sta crescendo.

Amo giocare, ma come posso capire se si tratti di Gioco d’azzardo patologico?

Ovviamente non tutti coloro che giocano diventano dipendenti dal gioco o sviluppano una problematica. Ma cosa dierenzia un rapporto con il gioco pericoloso da uno che non lo è? Nel gioco d’azzardo moderato il giocatore è in grado di gestire l’impulso a giocare ed è consapevole dei rischi che corre e fino a che punto può osare. Di solito stabilisce una cifra da mettere in gioco e accetta l’esito senza accanirsi a ritentare ancora la sorte. Non di rado gioca per socializzare più che per vincere. Nel gioco d’azzardo problematico il giocatore può ancora gestire i suoi impulsi ma la motivazione che lo spinge a giocare diventa più rischiosa. Non più il divertimento ma l’impropria ricerca di una soluzione di problemi personali o sociali. Aumenta il denaro perso. Nel gioco d’azzardo patologico, il giocatore, contrariamente a quanto crede, non può smettere quando vuole. Ciò comporta un aumento progressivo delle somme giocate, uno stato di irrequietezza che subentra quando si tenta di ridurre il gioco e pensieri sul gioco sempre più presenti e invadenti. Si pensa a quando si giocherà, dove, come assicurarsi la vincita o come procurarsi il denaro per giocare. Si continua a giocare nonostante tutti i problemi che ne conseguono: indebitamento, problemi familiari, lavorativi, isolamento sociale.

Ma come si arriva alla dipendenza?

Spesso, la ricerca di divertimento si mescola con l’urgenza di sfuggire a problemi: solitudine, crisi temporanee nei rapporti aettivi, stress eccessivo. Le vincite occasionali spingono a giocare ancora di più, poi aumentano le perdite e c’è una progressiva carenza di controllo sull’attività di gioco. Si torna a giocare per recuperare le perdite, si mente per nascondere l’entità del proprio coinvolgimento nel gioco d’azzardo. Più aumentano il senso di colpa, la rabbia, la disperazione e l’ansia, più si gioca d’azzardo.

In cosa consiste l’intervento dello sportello contro il Gioco d’azzardo patologico?

Lo Sportello è gestito da Psicologi e Psicoterapeuti Counselor, afferenti all’équipe psico-educativa del Centro Clinico Specialistico Family Time. Viene privilegiato l’ascolto e l’accoglienza, fornendo uno spazio di consultazione psicologica alla persona con problemi legati al gioco d’azzardo e ai familiari, con modalità diverse, individuate secondo necessità (colloqui individuali, colloqui di coppia, counseling al solo familiare).

Obiettivo dello Sportello è quello di accogliere empaticamente la persona per poi definire prassi di collaborazione con gli altri servizi territoriali più specificatamente vicini al cittadino in difficoltà ed alla sua famiglia.

Il servizio, rivolto esclusivamente ai cittadini residenti nei Comuni di Pomezia e Ardea, sarà offerto agli utenti in forma completamente gratuita e nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 196/2003 in materia di protezione dei dati personali.

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